martedì 6 marzo 2012

Facciamo colazione?


Eccomi qui di nuovo, visto che ho varie cose da pubblicare colgo l'occasione per proseguire.

Tra le tante cose che ho provato a fare c'è anche qualcosa che con la colazione si sposa benissimo!!
Sono dei biscotti simil oro saiwa, classici biscotti secchi da colazione (anche se secondo me i veri biscotti secchi sono diversi).
L'idea mi è venuta dopo aver trovato un magico stampino tagliapasta con estrattore dalla forma particolarmente attraente (secondo il mio punto di vista) che ho immediatamente comperato ed ecco il risultato:


La ricetta originale l'ho trovata su giallozafferano, è quella dei biscotti secchi integrali (si trova qui), io da questa ho ricavato la mia variante per farli come li vedete sopra senza farina integrale.
Riposto qui sotto la ricetta.


Biscotti secchi da colazione
Ingredienti:
  • 500 grammi di farina 00
  • 160 grammi di zucchero di canna
  • 60 grammi di olio (io ho usato olio di semi)
  • 1 bustina di lieviyo
  • 1 pizzico di sale
  • del latte (un pò ad occhio)
Procedimento:
Fare la fontana e d impastare tutti gli ingredienti assieme (ultimo il lievito) aggiungendo latte a poco a poco per ammorbidire l'impasto e poterlo stendere; stendere la pasta dell'altezza voluta (io l'ho fatta abbastanza sottile, meno di 1 cm) e ricavare delle formine a piacere. Per fare i buchini potete usare una forchetta o un batticarne con le punte, io avevo lo stampino che li faceva già.
Infornare a 180° con ventilato, verso i 10 minuti controllare lo stato di cottura. Una volta cotti spegnere il forno mantenendo il ventilato per alcuni minuti e poi spegnere del tutto e levare dal forno.
Io ho un forno a gas con ventilato, in caso di forno statico infornare a 200° per 20 minuti.


Che tardi, come sempre mi riduco a fare le ore piccole ;)
Ci si legge più in là..ciaoooooooooo!
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lunedì 5 marzo 2012

A volte ritornano...ma con i cupcakes!!! :)


Lo so, sono sparito per circa un'anno dopo solo pochi post, ma sono fatto così, quando me la sento ed ho tempo allora scrivo qui :-)
L'idea iniziale, ancora dell'anno scorso, era di pubblicare non solo le foto ma anche una descrizione della ricetta, ma è passato così tanto tempo che è meglio se pubblico solo il risultato, ho varie cose arretrate da mettere qui, quindi direi che per un pò solo foto.

Come dice in parte il titolo, parliamo di cupcakes. Si, proprio quei dolcettini decorati che fanno da tema al layout del mio blog.
Per uno dei tanti musical in teatro ho voluto preparare questi dolcetti da mangiare dopo pranzo nella pusa tra prove e spettacolo, sono stati divorati!!!! Appreazzatissimi, non me l'aspettavo.
Si trata di semplici cupcakes (senza particolari sapori) decorati con varie glasse.
La verde è glassa alla menta, la rosa glassa al lampone, la marrone glassa al cacao e la bianca/trasparente è glassa neutra.
Per le glasse alla menta e al lampone ho usato gli scritoppi fabbri, quindi è venuta abbastanza densa vista la presenza di zucchero anche nello sciroppo, quella al cacao è stata fatta aggiungendo del cacao amaro ed è risultata densa anche quella. Il problema è stato la neutra, a parità di zucchero è rimasta più liquida in quanto non avevo tenuto conto dello zucchero nello sciroppo, quindi acqua e zucchero non bastavano, avrei dovuto aggiungere dello zucchero in più.

Ora vi lascio alle foto, ci risentiamo presto.

P.S.: mi chiedo se mai qualcuno abbia letto queste poche cose che scrivo..resterò col dubbio ;-)














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martedì 8 marzo 2011

Perchè "il boss" è contagioso...


Riccomi qui dopo un pò di tempo..si si lo so, forse non avrei dovuto far passare così tanto tempo.
Son tornato e quindi? Beh, vi avevo promesso una cosa particolare no? ECCOLA!!!!!

Come dice il titolo, il boss è contagioso. No, non sto parlando di Bruce Springsteen ma di Cake Boss, il mitico Buddy Valastro (trovate link su di lui tra i link condivisi qui sul mio blog).
Lui ovviamente fa cose spettacolari, però perchè non provare?

A fine gennaio avevo una cena organizzata dalla scuola di musica per tutti noi del cast di musical (allievi/insegnanti e partecipanti vari) ed ho ben penasato, come al solito, di preparare una torta. Erano giorni che ripensavo ai lavori di Buddy e la scelta è ricaduta su qualcosa di creativo e decorato che fosse un pò in tema con la cena

Partiamo dall'inizio.

Come base per il dolce ho ripreso una ricetta trovata qualche anno fa su internet, si tratta della "Dolce piuma al cioccolato".
(http://www.cookaround.com/cucina/nuovidolci/confro-1.php?ID=676)
Sarebbe da fare in uno stampo da plum cake, ma avendola provata a fare in dosi maggiori su di uno stampo rettangolare grande, ho iniziato ad usarla come dolce. Risulta molto sofficice e può somigliare ad un pan di spagna al cacao.
Per questo stampo ho usato 3 dosi.
A fine cottura ecco il risultato.
Ma lasciamo la torta vuota? Certo che no. Per farcirla ho usato la mia Crema diplomatica "modificata".
Ora che siamo a questo punto è il caso di dare un tocco di creatività no?
Avevo pensato di ricoprire la torta ma ci voleva qualcosa di adatto. La mia scelta è ricaduta sul Marshmallow Fondant detto anche MMF. Si tratta una pasta simile alla pasta di zucchero che viene preparata utilizzando appunto i Marshmallow. La ricetta l'ho trovata qui: http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=56645&page=1.
Ho fatto due "panetti" di pasta, uno neutro, quindi del colore naturale che risulta bianco "sporco" e uno bianco candido utilizzando del colorante in polvere bianco. Sucessivamente ho provveduto a creare tanti "blocchetti" di pasta di colori differenti usando coloranti in pasta. (qui vi scrivo tutto di seguito, ma in realtà il panetto neutro l'avevo fatto una settimana prima per provare e l'altro invece nella giornata in cui ho preparato il dolce ma la mattina, così da lasciargli il tempo di riposare)
Ecco qui i panetti colorati, manca il bianco in foto, ma comunque c'era.
Vista la presenza di farcitura, prima di ricoprire la torta con MMF o pasta di zucchero, bisogna ricoprirla con della crema di burro in modo da "isolare" la ricopertura, ma soprattutto permettere che la ricopertura aderisca. Per la crema di burro ho cercato una ricetta su internet, appena la ritrovo provvederò a pubblicarla,
Ho steso il panetto di MMF bianco con il mattarello e giel'ho avvolto intorno così da poterlo srotolare sopra alla torta.
Da internet ho recuperato un disegno di una nota musicale, l'ho stampato e coperto con carta forno. La carta forno è un pò trasparente quindi ho potuto utilizzare questa "base" per rifare la nota con MMF nero.
Utilizzando una "spatola" grande per dolci (è una spece di vassoio piatto e sottile di metallo con un lato conformato per una facile presa) ho alzato la nota dalla carta forno e l'ho posizionata in mezzo al dolce provvedendo a metterci sotto un pò di crema di burro per essere certo attaccasse.
Sempre col mattarello, ho steso MMF di altri colori e con uno stampino per biscotti piccolo a forma di stellina ho creato tante stelline colorate che ho applicato sopra al dolce.
Alla fine con un pennellino da cucina, ho spennellato le varie decorazioni con dell'acqua così da rimuovere un pò dello zucchero a velo visibile.
Come vi pare la torta? Io mi sono divertito un sacco a farla. Alla cena la torta è stata molto gradita, ma essendo abbastanza grande, ne è avanzata, così ho potuto portarne a casa e mangiarla i giorni seguenti. Ai miei genitori è piaciuta molto.
Ecco qui le foto della torta alla cena prima e dopo il taglio.

Un'altra dolcezza riuscita :-) Attendo i vostri commenti qui sul blog.

Ci rileggiamo prossimamente.
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mercoledì 16 febbraio 2011

Vecchi (nonchè primi) tentativi di decoazione


Rieccomi qui con qualcosa di nuovo. Avevo promesso una cosa particolare, ma ho pensato che prima di quelle era meglio proponessi un cosa che avevo fatto nel 2008.
Cadeva il compleanno di uno nostra amica ed avevamo deciso di organizzarle una specie di festa a sorpresa. L'idea non era male, ma perchè spendere soldi in dolci quando potevo farlo io? E allora ecco che decido di sperimentare la decorazione di un dolce.

Il dolce era una torta soffice al cioccolato (la ricetta avrete modo di trovarla prossimamente) che in realtà sarebbe nata per fare un plum-cake ma io ho rifatto in dosi maggiori per ottenere un dolce. Volevo ricoprirlo ed ho pensato al cioccolato bianco: mai fatto una scelta peggiore!!! Non avendolo mai usato in fusione non conoscevo le caratteristice dei vari tipi di cioccolato e quindi non sapevo che il cioccolato bianco è molto delicato e tende a rovinarsi facilmente senza sciogliersi.
Comunque dopo milioni di tentativi sono riuscito nell'impresa e ho ricoperto la torta. Con del marzapane (ho usato quello pronto della paneangeli) ho fatto delle rose da mettere sopra al dolce. Sucessivamente ho fuso del cioccolato fondente per fare una scritta con la sacca poche, ma i risultati non sono stai dei migliori.

Qui sotto troverete le foto quindi a voi i commenti, comunque la festeggiata ha gradito la sorpresa e mi ha fatto i complimenti per il dolce, ovviamente poi mi ha dato qualche suggerimento visto che di decorazioni ne sa qualcosa (lavora in gelateria e fa dolci semifreddi con scritte o simile).

Bene, ora vi lascio alle foto e vi prometto che il prossimo articolo sarà quella cosa particolare che dicevo.

Ci rileggiamo prossimamente!!!


Roselline di marzapane

Roselline di marzapane

Le roselline tutte assieme

Il dolce


Il dolce finito

Dettaglio superiore del dolce

Dettaglio inferiore del dolce
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lunedì 31 gennaio 2011

Diplomatica...ma non troppo!!!


Che ne dite di una crema? Si si proprio una buona crema, dolce, soffiice..
Bene, oggi vi parlo di una crema, una crema il cui nome spesso viene erroneamente confuso con quello di una crema francese.
Si tratta della crema Diplomatica, che qui in Italia però viene spesso chiamata crema Chantilly.

La vera crema Chantilly è un'invenzione francese e si tratta semplicemente di panna montata e zucchero a velo uniti assieme.
La crema diplomatica, invece, è la somma di questa crema francese con la crema pasticcera, solo che io proporrò una variante in quanto mi sembra troppo carica di zucchero, e quindi aggiungerò alla crema pasticcera semplicemente della panna montata.

Partiamo prima di tutto con la ricetta della crema pasticcera che riporto qui sotto.


Crema pasticcera

Ingredienti: 4 tuorli, 4 cucchiai di zucchero, 50gr di farina, ½ litro di latte.

Preparazione:
  • Mettere il latte in un pentolino e intiepidire, nel frattempo mescolare i tuorli con lo zucchero finché non otteniamo un composto uniforme
  • Quando il tutto risulterà abbastanza spumoso, aggiungere la farina e mescolare fino ad amalgamarla completamente al composto
  • Levare il latte dal fuoco (meglio spegnerlo un po’ prima) e aggiungerlo pian piano continuando a mescolare
  • Una volta che il tutto è ben amalgamato, mettere sul fornello a fuoco lento mescolando continuamente finché  la crema non risulterà densa
N.B.: se vogliamo che la crema risulti un pò più dura, basta cuocerla un pò di più, ma stiamo attenti a non bruciarla, va sempre mescolata sennò attaccherà sul fondo. Aggiungendo più farina rispetto a quella della ricetta è possibile ottenere la consistenza di un budino.
Ora, per creara la mia "quasi" diplomatica, aggiungiamo la panna montata.
Crema "quasi" diplomatica
Ingredienti: ½ litro di panna fresca, la crema pasticcera creata poco fa.
Preparazione:
  • montate a neve ferma la panna fresca (io utilizzo il mixer con le fruste adeguate)
  • una volta raggiunta la giusta consistenza, aggiungere tre quarti della panna montata alla crema pasticcera e mescolare con un cucchiaio (io uso un cucchiaio di legno)
  • è possibile aumentare o diminuire a piacere il quantitativo di panna montata, io ne monto sempre mezzo litro, così nel caso in cui la crema risultasse troppo "dura" posso aggiungerne ancora
Spero che questa sfiziosa crema vi sia piaciuta.

Ci rileggiamo preso, ho in serbo una dolce e artistica sorpresa!!

Ciaooooooooooooo.
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mercoledì 26 gennaio 2011

Perchè dell'uovo si butta via solo il guscio!


Oggi parleremo di uova.
Spessissimo capita di avere a che fare con ricette che richiedono l'uso dei soli tuorli, anche una semplice crostata, e se non dovesse servire fare della glassa per decorare (spesso la glassa richiede degli albumi) ci ritroveremmo con degli albumi da cestinare.
Sia mai!!!!
Innazitutto, se chiusi bene in un contenitore ermetico o in un barattolo da conserve si possono tenere in frigo alcuni giorni senza problemi, se poi si vuole possono essere riutilizzati per preparare altre prelibatezze.

Fatta questa premessa, vi voglio proporre due semplici ricette che necissitano di albumi: "meringhe" e "lingue di gatto". Queste ultime le ho già fatte varie volte con buoni risultati, per quanto riguarda le meringhe non le ho mai fatte, ma mia mamma ogni tanto le fa e le riescono anche abbastanza bene, quindi metterò la sua ricetta.

 Ora spazio alle ricette, e poi qualche ultimo consiglio.

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Meringhe (ricetta di mia mamma)

Ingredienti: albumi, zucchero. Le quantità sono il doppio del peso degli albumi in zucchero, ad es. 100gr album e 200gr zucchero.
N.B.: Gli albumi devono essere a temperatura ambiente, quindi tirarli fuori dal frigo un po’ prima di cominciare.

Preparazione:
  • Mettere tutto assieme e montare a neve ferma (quando le fruste se lasciate in piedi dentro al composto non cadono sarà montato a neve ferma)
  • Preriscaldare il forno  a 140°C, nel frattempo formare le meringhe su una leccarda ricoperta con carta forno. Si può usare un cucchiaio e fare come delle piccole palline, oppure usare la sacca a poche o una siringa e fare dei ciuffetti.  Se useremo il cucchiaio, le meringhe verranno un po’ più dure.
  • Infornare e mettere il forno al minimo (non usare la prima tacca ma mettere la manopola molto vicina alla posizione di forno spento, se la temperatura minima del vostro forno è al di sotto dei 100°C potete usare benissimo quella).
  • Controllare ogni tanto aprendo il forno. Le meringhe saranno pronte quando fuori risulteranno dure e rompendone o assaggiandone una, all’interno non sarà morbida o appiccicosa.

Lingue di gatto (ricetta presa dal libro "Dolci fatti in casa" edizioni GIUNTI DEMETRA)

Ingredienti: 200gr farina, 200gr burro, 180gr di zucchero a velo, 6 uova, 1 bustina di vanillina (io di solito non la uso in quanto mi piace poco il suo sapore), 1 pizzico di sale.

Preparazione:
  • Lavorate con il cucchiaio di legno il burro con lo zucchero a velo ottenendo un conposto spumoso (io uso il mixer elettrico con le fruste per impastare)
  • Unite, un poco alla volta, la farina setacciata con la vanillina e quindi gli albumi montati a neve soda
  • Mettete il composto in una tasca per dolci con bocchetta rotonda e liscia (io uso la siringa), imburrate e infarinate la placca del forno (io la copro con carta forno per far prima) e spremetevi tanti bastoncini lunghi 6-8cm, distanziandoli un paio di cm l'uno dall'altro così che non si attacchino durante la cottura.
  • Mettete in forno a 220°C per 10 minuti, in modo che assumano un bel colore dorato
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Piccoli consigli.
Per le meringhe non ci sono grosse cose da dire, ricordo solo il fatto di avere albumi a temperatura ambiente, sennò a montare ci vorrà un secolo; mi raccomando, toglietele dal forno prima che diventino marroncine.
Relativamente alle lingue di gatto, durante la cottura è meglio controllare spesso, l'impasto è a cottura molto veloce e fa presto a bruciarsi. Se alla prima infornata vedete che rischiava di bruciare, abbassate leggermente il fuoco e continuate con le infornate successive.

Spero che queste, a mio avviso, ottime ricette vi siano piaciute.

Ciao e...alla prossima ricetta!!!
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lunedì 24 gennaio 2011

Crostata Fragole&Cioccolato


Come forse avrete capito dalla piccola descrizione del blog, qui potrete trovate le mie opere in cucina.
Principalmente dolci e simili, ma chi lo sa che non faccia ogni tanto anche altro :-)

Per inaugurare questo blog, posto una torta fatta da me verso giugno per una cena alla quale ero stato invitato.
Si tratta di una crostata con Fragole&Cioccolato. Avevo sempre sentito parlare bene dell'abbinamento del cioccolato con le fragole, ma non avevndolo mai provato non sapevo se fosse effettivamente vero, quindi ho deciso di provare.
La base è fatta con la pasta frolla classica delle crostate (farina, uova, zucchero, burro, pizzico sale).
La crema di cioccolato è fatta con cioccolato fondente e panna fresca, il tutto sciolto in un pentolino e fatto rassodare in frigo.
Poi fragole sopra e gelatina alla fragola.


Cosa ne pensate? Attendo commenti :-)

Ci rileggiamo al prossimo post.
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